Le imprese femminili in Italia rappresentano una componente fondamentale del tessuto economico nazionale. Tuttavia, avviare e sostenere un’impresa può presentare sfide significative, in particolare per le donne. Fortunatamente, esistono diverse opportunità di finanza agevolata pensate specificamente per supportare l’imprenditoria femminile. In questo articolo, esploreremo le principali agevolazioni disponibili, i requisiti per accedervi e come queste possono fare la differenza per le imprenditrici.
Cosa si intende per imprenditoria femminile
L’imprenditoria femminile si riferisce alle attività imprenditoriali gestite e avviate da donne. Questo settore è caratterizzato da una crescente diversità e innovazione, con donne che avviano imprese in settori tradizionalmente dominati dagli uomini, nonché in aree emergenti come la tecnologia e l’innovazione sociale.
Secondo Unioncamere sono 1 milione e 325mila le imprese femminili registrate in Italia nel 2023, il 22,2% del totale del tessuto produttivo nazionale, e si concentrano soprattutto nei settori del commercio all’ingrosso e al dettaglio, agricoltura, silvicoltura e pesca, attività dei servizi di alloggio e di ristorazione. Nonostante i progressi, le imprenditrici continuano a fronteggiare barriere significative, come l’accesso limitato al credito, la conciliazione tra vita professionale e privata e i pregiudizi di genere.
In che modo la finanza agevolata può aiutare le imprese femminili
La finanza agevolata rappresenta un insieme di strumenti finanziari messi a disposizione delle imprese con condizioni più favorevoli rispetto a quelle di mercato. Questi strumenti possono includere sovvenzioni, prestiti a tasso zero, agevolazioni fiscali e garanzie sui prestiti.
La disponibilità di fondi a condizioni vantaggiose può ridurre il rischio finanziario associato all’avvio di nuove iniziative imprenditoriali. Inoltre, tali strumenti possono offrire alle imprenditrici l’opportunità di investire in tecnologie avanzate, migliorare la competitività e ampliare i loro mercati. Un accesso facilitato al credito può anche contribuire a promuovere una maggiore partecipazione delle donne nel mondo degli affari, favorendo l’uguaglianza di genere e l’inclusione sociale.
Invitalia Fondo Impresa Donna 2024: Stato attuale e prospettive
Il Fondo Impresa Donna è stato creato per sostenere e promuovere l’imprenditoria femminile in Italia. Tuttavia, per il 2024, il fondo è stato sospeso a causa della mancanza di risorse. Questa sospensione rappresenta una battuta d’arresto significativa per molte aspiranti imprenditrici. La situazione attuale indica che le risorse sono esaurite e non ci sono ancora informazioni chiare su quando il fondo potrebbe essere riattivato o se verranno trovate nuove risorse per rifinanziarlo.
L’impatto della sospensione del Fondo Impresa Donna
La sospensione del Fondo Impresa Donna ha avuto un impatto significativo sul panorama dell’imprenditoria femminile in Italia. Molte imprenditrici che contavano su questo supporto per avviare o espandere le loro attività si sono trovate a dover rivedere i loro piani. Tuttavia, esistono ancora altre opportunità di finanza agevolata che possono fornire sostegno alle imprese femminili, come il programma ON – Nuove Imprese a Tasso Zero e Smart e Start di Invitalia.
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ON – Nuove Imprese a Tasso Zero
Il programma “ON – Nuove Imprese a Tasso Zero” è un’iniziativa del Ministero delle Imprese e del Made in Italy che offre finanziamenti agevolati per la creazione di nuove imprese. Questo strumento fornisce accesso al credito a condizioni favorevoli per le donne che desiderano avviare un’attività imprenditoriale.
In particolare ON – Nuove Imprese a Tasso Zero prevede:
- Finanziamento a tasso zero: fino a 1 milione di euro, per un importo complessivo di investimento non superiore a 3 milioni di euro.
- Contributo a fondo perduto: fino al 20% delle spese ammissibili, per un importo massimo di 200.000 euro
Le agevolazioni possono coprire fino al 90% delle spese ammissibili
Requisiti di accesso
Per accedere al finanziamento ON, è necessario rispettare alcuni requisiti specifici:
- La nuova impresa deve essere costituita in forma societaria e composta in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne di qualsiasi età.
- La sede legale e operativa dell’impresa deve essere situata in Italia.
- Il progetto imprenditoriale deve essere originale e innovativo, con un piano aziendale ben definito.
La composizione societaria prevalente è un criterio fondamentale per garantire che le risorse siano effettivamente destinate a supportare l’imprenditoria giovanile e femminile. Inoltre, il progetto presentato deve dimostrare una chiara strategia di sviluppo e sostenibilità nel medio-lungo termine.
Spese ammissibili
Il programma ON finanzia una vasta gamma di spese ammissibili, tra cui:
- Investimenti in attrezzature, macchinari e impianti.
- Costi di consulenza e formazione.
- Spese per il personale, limitate ai primi tre anni di attività.
- Costi operativi come l‘affitto di locali, utenze e materie prime.
Smart e Start di Invitalia
Smart&Start Italia è un programma gestito da Invitalia, mirato a sostenere le startup innovative su tutto il territorio nazionale. Offre un finanziamento a tasso zero, senza alcuna garanzia, a copertura dell’80% delle spese ammissibili. Questa percentuale può salire al 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o giovani sotto i 36 anni, oppure se tra i soci è presente almeno un esperto con un titolo di dottore di ricerca o equivalente conseguito da non più di 6 anni e che sia stato impegnato stabilmente all’estero in attività di ricerca o didattica per almeno tre anni.
Le startup con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia e zone terremotate possono inoltre beneficiare di un contributo a fondo perduto pari al 30% del mutuo.
Requisiti di accesso
Per accedere a Smart e Start, le imprese devono:
- Essere startup innovative iscritte nella sezione speciale del Registro delle Imprese.
- Avere meno di 60 mesi di vita.
- Essere di micro e piccola dimensione.
Le startup innovative devono soddisfare criteri specifici per essere riconosciute come tali, come l’investimento in ricerca e sviluppo, l’impiego di personale altamente qualificato e lo sviluppo di prodotti o servizi innovativi. Questo status conferisce loro un vantaggio competitivo significativo, in quanto permette di accedere a una serie di agevolazioni e incentivi riservati.
Progetti ammissibili
Il programma Smart e Start finanzia diverse tipologie di progetti e spese ammissibili:
- Acquisto di attrezzature tecnologiche e digitali.
- Costi di ricerca e sviluppo.
- Spese per il personale altamente qualificato.
- Servizi di consulenza e marketing.
Il finanziamento agevolato ha un tasso di interesse pari a zero e può essere restituito in un periodo massimo di dieci anni. Questa struttura di finanziamento offre alle startup innovative la possibilità di sviluppare i loro progetti con un rischio finanziario ridotto, permettendo loro di concentrarsi sull’innovazione e la crescita.
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Microcredito di Libertà
Il Microcredito di Libertà è un’iniziativa volta a favorire l’accesso al credito per le donne in situazioni di svantaggio economico e sociale. Questo strumento offre piccole somme di denaro con condizioni agevolate, facilitando l’avvio o il consolidamento di microimprese.
Beneficiari
I requisiti per accedere al Microcredito di Libertà includono:
- Essere donne in condizioni di svantaggio economico.
- Presentare un progetto imprenditoriale valido e sostenibile.
- Non avere accesso al credito tradizionale.
Questo strumento è pensato per sostenere donne che, pur avendo idee imprenditoriali valide, incontrano difficoltà nell’accesso al credito a causa di situazioni personali o professionali difficili. Il microcredito rappresenta un’opportunità di riscatto e di inclusione sociale, permettendo a queste donne di realizzare i loro progetti e migliorare la loro condizione economica.
Caratteristiche del finanziamento
Il finanziamento prevede:
- Importi che variano da 5.000 a 25.000 euro.
- Tassi di interesse agevolati.
- Piani di ammortamento flessibili e assistenza tecnica per lo sviluppo del progetto.
Le richieste possono essere presentate tramite le piattaforme online dedicate o presso gli enti accreditati che partecipano al programma.Il microcredito offre anche una certa flessibilità nei tempi di restituzione, con piani di ammortamento che possono essere adattati alle esigenze specifiche delle imprenditrici. Questa flessibilità consente alle beneficiarie di affrontare eventuali difficoltà finanziarie senza compromettere la sostenibilità del loro progetto.
Opportunità regionali per le imprese femminili
Le opportunità regionali offrono un ulteriore livello di sostegno alle imprenditrici, con programmi specifici che variano da una regione all’altra.
Per esempio il bando “Donne Innovazione e Impresa” rappresentava un’opportunità significativa per le imprenditrici del Lazio, offrendo finanziamenti fino a 40.000 euro per progetti ad alto contenuto innovativo. Le spese ammissibili includevano l’acquisto di attrezzature, i costi di consulenza e formazione, le spese per il personale e i costi operativi. Il bando mirava a sostenere le iniziative imprenditoriali femminili in settori strategici, promuovendo l’innovazione e la crescita sostenibile.
Anche se il bando è attualmente scaduto, le imprenditrici interessate dovrebbero rimanere aggiornate su eventuali riaperture o nuovi bandi regionali. Le amministrazioni locali offrono spesso opportunità di finanziamento mirate a specifici settori o categorie di imprese e accedere a queste iniziative può fare la differenza per il successo del proprio progetto imprenditoriale.
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