Microcredito imprese 2024: come funziona?

Microcredito imprese come funziona
Il microcredito è uno strumento finanziario essenziale per PMI e professionisti che necessitano di fondi senza garanzie reali. Offre fino a 100.000 euro con tassi agevolati. Scopri come richiederlo, i vantaggi e i requisiti necessari per accedere a questa opportunità di finanziamento. (Fonte: Ente Nazionale per il Microcredito)
Indice dei Contenuti

Il microcredito rappresenta uno strumento finanziario essenziale per sostenere piccole e medie imprese (PMI) e professionisti, offrendo loro l’opportunità di accedere a finanziamenti anche in assenza di garanzie reali. Questo strumento si rivolge a coloro che, altrimenti, avrebbero difficoltà a ottenere credito attraverso i canali tradizionali, contribuendo in modo significativo allo sviluppo economico e sociale del tessuto imprenditoriale italiano.

Cos’è il microcredito

Il microcredito è una forma di finanziamento destinata a soggetti con difficoltà di accesso ai canali creditizi tradizionali. Si caratterizza per la concessione di piccoli prestiti, spesso accompagnati da servizi ausiliari di supporto e assistenza tecnica. L’obiettivo è favorire l’inclusione finanziaria e promuovere l’autoimprenditorialità, permettendo a microimprese e professionisti di avviare e sviluppare le loro attività in modo sostenibile.

Ente Nazionale per il Microcredito

L’Ente Nazionale per il Microcredito è un organismo pubblico che ha il compito di promuovere e sostenere iniziative di microfinanza in Italia. Fornisce servizi di assistenza tecnica, monitoraggio e valutazione dei progetti finanziati, e collabora con istituzioni finanziarie per facilitare l’accesso al microcredito da parte delle PMI e dei professionisti.

Microcredito per le imprese: come funziona

Il microcredito di impresa è una specifica tipologia di finanziamento destinata a imprese e professionisti che necessitano di risorse finanziarie per avviare o sviluppare la propria attività. Questo tipo di credito si distingue per caratteristiche peculiari come l’importo massimo finanziabile, la durata, le modalità di rimborso e le garanzie richieste.

Vantaggi del microcredito per le imprese

Il microcredito offre numerosi vantaggi alle microimprese e ai professionisti. Tra questi vantaggi si possono annoverare:

  • Accessibilità finanziaria: consente di ottenere finanziamenti anche in assenza di garanzie reali, grazie alla copertura del Fondo di Garanzia per le PMI.
  • Flessibilità nelle modalità di rimborso: permette di adattare i rimborsi ai flussi di cassa dell’impresa, con cadenza mensile, trimestrale o semestrale.
  • Tassi di interesse contenuti: offre condizioni finanziarie più vantaggiose rispetto ai prestiti tradizionali, rendendo il finanziamento meno oneroso.
  • Supporto e assistenza tecnica: include servizi ausiliari che aiutano le imprese a svilupparsi e a migliorare la propria gestione.
  • Promozione dell’autoimprenditorialità: favorisce l’avvio di nuove attività imprenditoriali, contribuendo alla crescita economica e alla creazione di posti di lavoro.

Caratteristiche del finanziamento microcredito 2024

Il finanziamento attraverso il microcredito può arrivare fino a un massimo 75 mila euro euro, incrementabili fino a 100.000 euro per le Srl. La durata massima del prestito è di 10 anni e non è richiesta alcuna garanzia reale. Gli interessi applicati sono generalmente contenuti, rendendo il microcredito un’opzione accessibile e sostenibile per le piccole realtà imprenditoriali.

  1. Importo massimo: fino a 75.000 euro, con la possibilità di incrementi fino a  100.000 euro. Questo importo è pensato per coprire le principali necessità di avviamento e sviluppo delle microimprese.
  2. Durata del prestito: la durata massima è di 10 anni, inclusi eventuali periodi di preammortamento. Questo permette alle imprese di pianificare a lungo termine i rimborsi.
  3. Modalità di rimborso: i rimborsi possono essere effettuati con cadenza mensile, trimestrale o semestrale, a seconda delle esigenze dell’impresa. Questa flessibilità è cruciale per adattarsi ai flussi di cassa variabili delle piccole imprese.
  4. Tassi di interesse: generalmente contenuti rispetto ai prestiti tradizionali, rendendo il microcredito un’opzione più conveniente per le microimprese. In particolare il tasso d’interesse non può superare il tasso medio rilevato per la categoria di operazioni, moltiplicato per un coefficiente di 0,8.
  5. Garanzie: non sono richieste garanzie reali. La garanzia è fornita dal Fondo di Garanzia per le PMI, che copre una parte significativa del rischio del finanziatore.
  6. Limiti: Il finanziamento non può superare il 10% del capitale sociale al netto delle perdite, a meno che non sia garantito da consorzi o cooperative di garanzia collettiva fidi (confidi). In tal caso, può raggiungere l’80% del capitale sociale per prestiti di importo inferiore. Per le operazioni superiori a 50 mila euro, la copertura del rischio è del 60.

Soggetti beneficiari del microcredito

I principali beneficiari del microcredito sono:

  • Microimprese: aziende con meno di 10 dipendenti e un fatturato annuo inferiore ai 2 milioni di euro.
  • Piccole imprese: aziende con meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo inferiore ai 10 milioni di euro.
  • Professionisti: titolari di partita IVA da meno di 5 anni, che operano in vari settori professionali.
  • Società di persone: enti costituiti da almeno due persone che operano insieme con uno scopo imprenditoriale.
  • SRL semplificate: Società a Responsabilità Limitata semplificate, con requisiti semplificati per la costituzione.
  • Cooperative: organizzazioni con meno di 10 dipendenti, che operano in vari settori, dall’agricoltura ai servizi.

Sono esclusi, invece, i soggetti che presentano i seguenti criteri:

  • Lavoratori autonomi o imprese individuali con un numero di dipendenti superiore a 5.
  • Società di persone, società a responsabilità limitata e semplificata o società cooperative con un numero di dipendenti non soci superiore a 10.

Utilizzi del microcredito

Il microcredito può essere utilizzato per diverse finalità direttamente connesse all’attività imprenditoriale. Tra queste rientrano:

  • Acquisto di beni e servizi: acquisto di attrezzature, macchinari, materie prime e servizi essenziali per l’attività.
  • Pagamento di canoni di leasing: finanziamento dei canoni per il leasing operativo di beni strumentali.
  • Copertura delle spese per l’assunzione di personale: salari e contributi per nuovi dipendenti o collaboratori.
  • Finanziamento di corsi di formazione: miglioramento delle competenze del personale attraverso corsi e programmi di formazione.
  • Pagamento di polizze assicurative: copertura assicurativa necessaria per proteggere l’attività e i beni aziendali.
  • Ristrutturazione di locali: spese necessarie per adattare o migliorare i locali dove si svolge l’attività.
  • Investimenti in innovazione: finanziamento di progetti innovativi o tecnologici per migliorare la competitività dell’impresa.

Come richiedere il microcredito

Per accedere al finanziamento, è necessario recarsi presso una delle banche convenzionate con l’Ente Nazionale per il Microcredito (ENM) e presentare la richiesta. Successivamente, un tutor di microcredito assisterà il richiedente, valutando inizialmente la fattibilità dell’idea imprenditoriale. Questo tutor fungerà poi da punto di riferimento per la stesura del progetto imprenditoriale e per rispondere a eventuali domande.

Una volta presentata la domanda di microcredito, questa viene valutata sia dall’istituto di credito che dall’Ente Nazionale per il Microcredito. L’ENM si occupa di valutare la fattibilità del progetto imprenditoriale e la sua coerenza con i requisiti di accesso al microcredito. Contemporaneamente, l’istituto di credito valuta la capacità creditizia del richiedente.

Se la domanda viene accettata, il finanziamento viene erogato dall’istituto di credito al richiedente. Il rimborso del finanziamento avviene secondo le modalità concordate in fase di contrattuale, con rate mensili o trimestrali.

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Documenti necessari per la richiesta del microcredito

Per la richiesta del microcredito è necessario presentare alcuni documenti, tra cui:

  • Documento d’identità e Codice fiscale
  • Visura Camerale della ditta/società (rilasciata da non più di 3 mesi)
  • Modello di attribuzione Partita IVA
  • Numero d’iscrizione all’ordine professionale
  • Atto Costitutivo e Statuto (solo per le società)
  • Delibere assembleari per conferire poteri all’organo amministrativo per fidi bancari (se non previsto dallo Statuto)
  • Situazione economico/patrimoniale recente 
  • Ultime due dichiarazioni dei redditi della società/ditta con estremi della presentazione
  • Ultime dichiarazioni dei redditi personali dell’amministratore e dei soci con estremi della presentazione
  • Eventuali attestazioni professionali relative al progetto
  • Lettera di intenti per utilizzo/locazione del sito operativo
  • Contratto di franchising per l’avvio del progetto (se applicabile)
  • Preventivi per acquisto attrezzature, macchinari, software, registratori di cassa
  • Preventivi per lavori strutturali nei locali operativi
  • Preventivi per spese di avvio del progetto (pubblicità)
  • Preventivi per coperture assicurative di persone e locali
  • Preventivi per acquisto prime forniture o fatture quietanzate per investimenti già sostenuti
  • Dettaglio affidamenti bancari con copia dell’ultimo trimestre

Assistenza tecnica e servizi ausiliari del microcredito

Oltre al finanziamento, il microcredito prevede l’erogazione di servizi ausiliari di supporto. Questi servizi possono includere:

  • Consulenza aziendale: supporto nella gestione dell’impresa, pianificazione strategica e analisi di mercato.
  • Formazione professionale: corsi di aggiornamento e formazione per migliorare le competenze tecniche e gestionali.
  • Assistenza nella redazione del business plan: supporto nella stesura e revisione del piano aziendale per presentare una richiesta di finanziamento solida e ben strutturata.
  • Mentorship e tutoring: programmi di affiancamento per guidare gli imprenditori nelle fasi critiche dello sviluppo della loro attività.

Il microcredito rappresenta una risorsa fondamentale per il sostegno e lo sviluppo delle microimprese e dei professionisti in Italia. Grazie alla sua capacità di offrire finanziamenti accessibili e servizi di supporto, contribuisce in modo significativo alla crescita economica e all’inclusione finanziaria. Le opportunità offerte dal microcredito, insieme alle altre opportunità di finanza agevolata, permettono di guardare al futuro con ottimismo, con l’auspicio di vedere sempre più imprenditori realizzare i propri progetti e contribuire al progresso del Paese.

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