Le start-up, soprattutto quelle innovative, necessitano di fondi per finanziare il proprio progetto imprenditoriale. Non sempre è facile reperirli, specialmente nelle fasi iniziali del percorso aziendale. Per fortuna, esistono numerose opportunità di finanza agevolata che possono aiutare le start-up a ottenere i capitali necessari per svilupparsi e crescere. In questo articolo, esploreremo le principali opportunità di finanza agevolata disponibili in Italia, concentrandoci su Smart & Start, Horizon Europe, ON – Nuove Imprese a Tasso Zero, Resto al Sud 2.0 e bandi regionali specifici per Emilia-Romagna e Lombardia.
Smart & Start: Opportunità per Start Up Innovative
Smart & Start è un’iniziativa promossa da Invitalia, destinata a sostenere la nascita e lo sviluppo di start-up innovative su tutto il territorio nazionale. Questo programma prevede un finanziamento a tasso zero che può coprire fino all’80% delle spese ammissibili, con un importo massimo finanziabile di 1,5 milioni di euro. Ad esempio, per un progetto di 500.000 euro, l’agevolazione potrebbe coprire fino a 400.000 euro.
Start up beneficiarie
I principali beneficiari del programma Smart & Start sono le start-up innovative che non hanno più di 60 mesi di vita. Queste devono avere sede legale in Italia e devono essere iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese. I requisiti fondamentali per accedere a questo programma includono l’innovatività del progetto presentato, la sostenibilità economica e finanziaria dell’impresa e la conformità alle normative vigenti.
Progetti ammissibili
I progetti finanziabili tramite Smart & Start devono essere orientati allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni innovative, con un alto contenuto tecnologico.
Le spese ammissibili comprendono investimenti in macchinari, attrezzature, brevetti e altre risorse materiali e immateriali necessarie per l’attività dell’impresa.
Inoltre, possono essere finanziate le spese per il personale altamente qualificato e le consulenze specialistiche.
Scadenze per l’accesso
Le domande per il programma Smart & Start possono essere presentate in qualsiasi momento poiché il bando è a sportello. Questo significa che non ci sono scadenze specifiche, ma è consigliabile presentare la domanda il prima possibile per aumentare le possibilità di ottenere il finanziamento.
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Horizon Europe: Opportunità per imprese innovative europee
Horizon Europe è il programma quadro dell’Unione Europea per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2021-2027. Con un budget complessivo di 95,5 miliardi di euro, Horizon Europe si propone di affrontare le principali sfide globali e di promuovere la competitività industriale dell’Europa. Il programma è articolato in diversi pilastri, tra cui l’EIC Accelerator, l’EIC Transition e l’EIC Pathfinder, che offrono opportunità di finanziamento specifiche per le start-up innovative e le PMI innovative.
EIC Accelerator
L’EIC Accelerator 2024 è uno strumento di Horizon Europe dedicato a supportare le piccole e medie imprese (PMI) e le start-up innovative. L’obiettivo principale dell’EIC Accelerator è facilitare la trasformazione delle idee dirompenti in soluzioni di mercato, offrendo supporto finanziario e consulenza specializzata.
L’EIC Accelerator offre una combinazione di finanziamenti a fondo perduto e investimenti in equity, per un totale che può arrivare fino a 17,5 milioni di euro. Il contributo a fondo perduto può coprire fino a 2,5 milioni di euro, mentre gli investimenti in equity possono variare tra 0,5 e 15 milioni di euro. Questi fondi sono destinati a coprire le spese di sviluppo del prodotto, l’ingresso sul mercato e la scalabilità dell’impresa. Ad esempio, un’azienda potrebbe ricevere 2,5 milioni di euro a fondo perduto per lo sviluppo del prodotto e fino a 15 milioni di euro in equity per espandere le sue operazioni.
Il programma si rivolge a start-up innovative e PMI con alto potenziale di crescita e innovazione, operanti in qualsiasi settore industriale. È particolarmente indicato per le imprese che sviluppano tecnologie dirompenti e hanno bisogno di supporto per accelerare la loro crescita e raggiungere i mercati globali.
EIC Transition
L’EIC Transition è un programma che supporta il passaggio delle idee innovative dalla fase di ricerca alla fase di sviluppo e commercializzazione. Il focus principale dell’EIC Transition è su progetti che abbiano già dimostrato una fattibilità di base e necessitano di ulteriore sviluppo per diventare prodotti o servizi commercializzabili.
Il finanziamento per l’EIC Transition può arrivare fino a 2,5 milioni di euro, sotto forma di contributi a fondo perduto. Questi fondi sono destinati a coprire i costi di sviluppo tecnologico, test, validazione e preparazione alla commercializzazione, inclusi i costi di personale, materiali, attrezzature e consulenze. Ad esempio, un progetto che necessita di 3 milioni di euro potrebbe ricevere 2,5 milioni di euro a fondo perduto per coprire le spese di sviluppo e validazione.
Il programma è rivolto a consorzi di almeno due entità giuridiche indipendenti, comprese start-up e PMI innovative, università e centri di ricerca. È adatto per progetti che necessitano di un supporto sostanziale per superare le ultime fasi di sviluppo prima della commercializzazione. Inoltre, i progetti devono dimostrare una chiara strategia di transizione verso il mercato.
EIC Pathfinder
L’EIC Pathfinder supporta la ricerca avanzata e lo sviluppo di tecnologie innovative a lungo termine. L’obiettivo principale dell’EIC Pathfinder è esplorare idee radicalmente nuove che potrebbero diventare la base per future innovazioni tecnologiche. Il programma è orientato verso progetti di ricerca che presentano un alto grado di incertezza tecnica e scientifica.
Il finanziamento massimo per l’EIC Pathfinder è di 3 milioni di euro, erogati sotto forma di contributi a fondo perduto. I fondi sono destinati a coprire i costi di ricerca, sviluppo tecnologico e sperimentazione, inclusi i costi di personale, materiali, attrezzature, brevetti e consulenze specialistiche. Ad esempio, un progetto di ricerca che richiede 4 milioni di euro potrebbe ricevere 3 milioni di euro a fondo perduto per coprire la maggior parte delle spese.
Il programma EIC Pathfinder si rivolge a consorzi composti da almeno tre entità giuridiche indipendenti provenienti da tre diversi Stati membri dell’UE o paesi associati. Possono partecipare università, istituti di ricerca, PMI innovative e altre entità. I progetti devono dimostrare un alto contenuto innovativo e un potenziale di impatto significativo nel lungo termine.
È importante sottolineare che molti bandi dell’EIC non sono esclusivamente rivolti alle start-up innovative, ma possono essere accessibili anche a PMI innovative e altre entità. Questo amplia le opportunità per una vasta gamma di soggetti interessati a sviluppare progetti innovativi e ad accedere a finanziamenti significativi per supportare la loro crescita e competitività sul mercato.
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Start Up di giovani e donne: ON – Nuove Imprese a Tasso Zero
Il programma ON – Nuove Imprese a Tasso Zero è un’iniziativa del Ministero dello Sviluppo Economico che mira a sostenere l’autoimprenditorialità, in particolare di giovani e donne. Questo programma offre finanziamenti a tasso zero per sostenere la creazione e lo sviluppo di nuove imprese, contribuendo a favorire l’occupazione e la crescita economica.
Il finanziamento offerto dal programma ON – Nuove Imprese a Tasso Zero può coprire fino al 75% delle spese ammissibili, con un importo massimo di 1,5 milioni di euro. Le agevolazioni consistono in prestiti a tasso zero che devono essere rimborsati entro un periodo massimo di 8 anni. Il finanziamento può coprire spese relative all’acquisto di macchinari, attrezzature, brevetti, licenze, nonché spese per la ristrutturazione di locali e consulenze specialistiche. Ad esempio, un progetto che prevede spese totali di 1 milione di euro potrebbe ricevere fino a 750.000 euro come finanziamento a tasso zero.
Il programma è rivolto a giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni e donne di tutte le età. Le imprese devono essere costituite da non più di 12 mesi alla data di presentazione della domanda. Inoltre, le imprese devono avere sede legale in Italia e operare in settori ammissibili secondo quanto stabilito dal bando, come:
- Fornitura di servizi alle imprese e alle persone
- Produzione di beni nei settori dell’industria, artigianato e trasformazione di prodotti agricoli
- Commercio di beni e servizo
- Turismo (comprese lele attività turistico-culturali)
È richiesta anche una solida strategia imprenditoriale e la capacità di garantire la sostenibilità economica del progetto.
Le domande per il programma ON – Nuove Imprese a Tasso Zero possono essere presentate in qualsiasi momento, poiché il bando è a sportello. Tuttavia, è consigliabile presentare la domanda il prima possibile per aumentare le possibilità di ottenere il finanziamento e avviare rapidamente l’attività imprenditoriale.
Start Up del Mezzogiorno: Resto al Sud 2.0
Resto al Sud 2.0 è un’iniziativa che mira a sostenere la nascita di nuove imprese nel Mezzogiorno d’Italia, con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo economico e l’occupazione nelle regioni meridionali. Il programma offre un mix di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati per supportare giovani imprenditori nella realizzazione dei loro progetti.
L’agevolazione prevista dal programma Resto al Sud 2.0 include un contributo a fondo perduto fino al 75% delle spese ammissibili e un finanziamento a tasso zero a copertura della restante parte, con un importo massimo di 200.000 euro per impresa. Questi fondi possono essere utilizzati per coprire spese relative all’acquisto di macchinari, attrezzature, ristrutturazione di immobili, consulenze e altre spese necessarie per l’avvio dell’attività.
Il programma si rivolge a giovani di età compresa tra i 18 e i 45 anni, residenti in una delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia). Le imprese devono essere costituite dopo il 21 giugno 2017.
Le domande per il programma Resto al Sud 2.0 possono essere presentate in qualsiasi momento, poiché il bando è a sportello. È importante presentare la domanda tempestivamente per aumentare le possibilità di ottenere il finanziamento e avviare rapidamente l’attività imprenditoriale.
Opportunità regionali
Periodicamente, le regioni italiane aprono bandi specifici per sostenere le start-up innovative. Queste opportunità variano in base alla regione e al tipo di progetto finanziabile. Di seguito, due bandi regionali specifici per Emilia-Romagna e Lombardia.
Bando Emilia-Romagna
Il bando Emilia-Romagna offre contributi a fondo perduto per sostenere lo sviluppo delle start-up innovative. L’agevolazione può coprire fino al 60% delle spese ammissibili, con un importo massimo di 150.000 euro. Questo finanziamento è destinato a supportare progetti che presentano un alto contenuto innovativo e un potenziale di crescita significativo.
Possono accedere al bando le start-up innovative con sede legale in Emilia-Romagna, costituite da non più di 5 anni.
Sono ammessi investimenti in ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, internazionalizzazione, e altre attività che mirano a rafforzare la competitività dell’impresa. I progetti devono dimostrare un alto contenuto innovativo, una sostenibilità economica e finanziaria e un impatto positivo sull’occupazione. Inoltre, è necessario presentare un piano dettagliato del progetto e dei risultati attesi.
Le domande per il bando Emilia-Romagna devono essere presentate entro il 30 settembre 2024. È fondamentale seguire le comunicazioni ufficiali per conoscere i dettagli delle scadenze e preparare la documentazione necessaria per la presentazione della domanda.
Bando Lombardia
Il bando Lombardia offre contributi a fondo perduto per sostenere la creazione e lo sviluppo di nuove imprese. L’agevolazione può coprire fino al 50% delle spese ammissibili, con un importo massimo di 200.000 euro. Questo finanziamento è destinato a supportare progetti che presentano un alto contenuto innovativo e un potenziale di crescita significativo. Ad esempio, per un progetto con un costo totale di 400.000 euro, l’impresa potrebbe ricevere fino a 200.000 euro come contributo a fondo perduto.
Possono accedere al bando le nuove imprese costituite da non più di 24 mesi, con sede legale in Lombardia.
Sono ammessi investimenti in macchinari, attrezzature, brevetti, consulenze e altre spese necessarie per l’avvio dell’attività. I progetti devono dimostrare una chiara strategia di crescita e innovazione, una sostenibilità economica e finanziaria, e un impatto positivo sull’occupazione. Inoltre, è necessario presentare un business plan dettagliato e una previsione dei risultati attesi.
Le domande per il bando Lombardia devono essere presentate entro il 31 dicembre 2024. È importante seguire le comunicazioni ufficiali per conoscere i dettagli delle scadenze e preparare la documentazione necessaria per la presentazione della domanda.
Rimanere aggiornati sulle ultime opportunità di finanza agevolata è fondamentale per sfruttare al meglio le risorse disponibili e sostenere lo sviluppo della propria impresa. Le agevolazioni descritte in questo articolo rappresentano solo una parte delle molteplici possibilità offerte a livello nazionale e regionale. Monitorare costantemente i bandi e le iniziative disponibili permette di cogliere le migliori opportunità per la crescita e l’innovazione, garantendo un supporto concreto alla competitività delle imprese sul mercato.
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