Strategie innovative per trovare le risorse necessarie per aprire una Start up

Strategie innovative per trovare le risorse necessarie per aprire una start up
Aprire una start up può essere costoso e richiedere ingenti risorse, soprattutto se il progetto è ad alta innovazione. Questo articolo offre una guida completa su come trovare i fondi per aprire una startup, dalle opportunità di finanza agevolata, agli acceleratori/incubatori, fino al crowdfunding. (Fonte: Invitalia, PNI Cube, La Repubblica, Ministero delle Imprese e del Made in Italy)
Indice dei Contenuti

Uno dei maggiori ostacoli che gli aspiranti imprenditori affrontano per aprire un startup è la ricerca di finanziamenti per avviare e sviluppare le loro attività. Il problema è particolarmente acuto nelle prime fasi di vita della startup, quando il rischio è più elevato e le risorse finanziarie sono limitate. Questo articolo offre una guida completa su come trovare i fondi per aprire una startup, dalle opportunità di finanza agevolata, agli acceleratori/incubatori, fino al crowdfunding.

Tipi di finanziamenti per aprire una Start-Up

Le start-up possono accedere a diversi tipi di finanziamento, ciascuno con caratteristiche e requisiti specifici. Le principali tipologie di finanziamento includono:

  • Fondi personali o di amici: risparmi proprio o di famigliari/amici disposti a finanziare il progetto imprenditoriale.
  • Finanziamenti bancari: tradizionali prestiti erogati dalle banche che richiedono garanzie personali o aziendali.
  • Business Angels: investitori privati che apportano capitale in cambio di una partecipazione azionaria.
  • Venture Capital: fondi di investimento che supportano le start-up con alto potenziale di crescita.
  • Crowdfunding: raccolta di fondi da un gran numero di persone, generalmente attraverso piattaforme online.
  • Finanza Agevolata: contributi pubblici a fondo perduto o prestiti a tasso agevolato.
  • Competizioni per start up: eventi in cui le nuove imprese presentano le loro idee di business per vincere premi in denaro o servizi di supporto.

Incubatori di Start-Up

Gli incubatori sono organizzazioni che aiutano le start-up a superare le fasi iniziali di sviluppo offrendo supporto logistico, manageriale e finanziario. Forniscono spazi di lavoro, consulenze specialistiche e accesso a una rete di investitori e partner commerciali. Possono essere pubblici o privati e generalmente richiedono una quota di partecipazione azionaria in cambio dei loro servizi.

Ecco alcuni dei principali incubatori in Italia:

  • PoliHub: Situato a Milano, PoliHub è l’incubatore del Politecnico di Milano. Offre supporto a start-up innovative nei settori delle tecnologie digitali, delle biotecnologie e delle energie rinnovabili.
  • I3P: L’incubatore del Politecnico di Torino supporta start-up nei settori ICT, CleanTech, MedTech e Industrial.
  • Tecnopolo Tiburtino: Questo incubatore romano supporta start-up nei settori ICT, telecomunicazioni e nuove tecnologie.
  • Almacube: l’incubatore, acceleratore e innovation hub dell’Università di Bologna e di Confindustria Emilia Area Centro che supporta le start-up. 

Acceleratori di Start-Up

Gli acceleratori sono programmi intensivi e di breve durata (solitamente dai tre ai sei mesi) progettati per accelerare la crescita delle start-up attraverso mentorship, investimenti iniziali e accesso a reti di investitori. Gli acceleratori offrono spesso un piccolo investimento di capitale in cambio di una quota di partecipazione azionaria e culminano con un “Demo Day” in cui le start-up presentano i loro progressi a potenziali investitori.

Ecco alcuni dei principali acceleratori in Italia:

  • Luiss EnLabs: Situato a Roma, Luiss EnLabs offre un programma di accelerazione di cinque mesi per start-up digitali.
  • Techstars: Operando a livello globale, Techstars ha un programma di accelerazione a Milano focalizzato su start-up innovative.
  • Plug and Play: NatO in Silicon Valley e con sede a Milano, Plug and Play è un acceleratore che collabora con grandi aziende per supportare start-up nei settori fintech, retail e agritech.
  • Fashion Technology Accelerator: Situato a Milano, questo acceleratore si concentra su start-up nel settore della moda e della tecnologia.
  • B4i – Bocconi for Innovation: L’acceleratore della Bocconi di Milano supporta start-up nei settori digital tech, fintech e social impact.

Differenze fra Incubatori e Acceleratori 

Uno studio recente di La Repubblica mostra che incubatori e acceleratori giocano un ruolo chiave nel supportare l’ecosistema delle start-up in Italia, con oltre 200 strutture attive che hanno aiutato più di 3.000 start-up a ottenere finanziamenti e servizi di supporto.

Sebbene incubatori e acceleratori siano spesso usati in modo intercambiabile, ci sono differenze sostanziali tra i due. Gli incubatori forniscono supporto a lungo termine, aiutando le start-up a stabilire e consolidare le loro attività. Offrono spazi di lavoro, consulenze e accesso a risorse e finanziamenti in cambio di una partecipazione azionaria. Gli acceleratori, invece, offrono programmi intensivi e di breve durata per accelerare la crescita delle start-up. Questi programmi culminano spesso in un Demo Day, dove le start-up presentano i loro progressi a una platea di investitori.

Business Angels 

I business angels sono investitori privati che forniscono capitale alle start-up in cambio di una partecipazione azionaria. I business angels non offrono solo finanziamenti, ma anche mentorship, competenze e una rete di contatti utili per lo sviluppo dell’impresa. Solitamente, investono in settori in cui hanno esperienza e possono fornire un valore aggiunto significativo.

Ecco alcuni dei principali vantaggi di ottenere finanziamenti da business angels:

  • Accesso a competenze: I business angels spesso hanno una vasta esperienza nel settore e possono offrire consulenze preziose.
  • Rete di contatti: Possono facilitare l’accesso a una rete di partner commerciali, clienti e altri investitori.
  • Flessibilità: Gli investimenti dei business angels sono generalmente più flessibili rispetto ai finanziamenti tradizionali, con termini negoziabili in base alle esigenze della start-up.
  • Supporto strategico: Possono aiutare a definire e implementare strategie di crescita e sviluppo.

Opportunità di Finanza Agevolata per Start-Up

La finanza agevolata rappresenta una risorsa fondamentale per le start-up innovative. Programmi come Smart & Start offrono contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati fino all’80% per supportare lo sviluppo di start-up ad alto contenuto tecnologico.

Smart & Start

Smart & Start, promosso da Invitalia, è un programma che finanzia fino all’80% delle spese ammissibili, con un importo massimo di 1,5 milioni di euro tramite prestiti a tasso zero.

  • Beneficiari: Start-up innovative con non più di 60 mesi di vita, con sede legale in Italia e iscritte alla sezione speciale del Registro delle Imprese.
  • Tipologie di finanziamento: Contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati
  • Importo massimo finanziabile: 1,5 milioni di euro
  • Spese ammissibili:
    • Investimenti in macchinari, attrezzature e brevetti
    • Risorse materiali e immateriali necessarie per l’attività dell’impresa
    • Spese per il personale altamente qualificato e consulenze specialistiche 
  • Presentazione delle domande: In qualsiasi momento, poiché il bando è a sportello, senza scadenze specifiche.

Altre agevolazioni attive

Oltre a Smart & Start, esistono molte altre opportunità di finanza agevolata:

  • Horizon Europe: Contributi a fondo perduto e investimenti in equity fino a 17,5 milioni di euro per progetti di ricerca e innovazione in Europa. 
  • ON – Nuove Imprese a Tasso Zero: Prestiti a tasso zero fino al 75% delle spese ammissibili, con un importo massimo di 1,5 milioni di euro, per giovani e donne imprenditrici.
  • Resto al Sud 2.0: Contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati fino a 200.000 euro per nuove imprese nel Mezzogiorno d’Italia.
  • Opportunità Regionali: Le regioni italiane periodicamente aprono bandi specifici per sostenere le start-up innovative. Ad esempio, il bando Emilia-Romagna offre contributi a fondo perduto fino al 60% delle spese ammissibili, con un importo massimo di 150.000 euro, mentre il bando Lombardia offre contributi fino al 50% delle spese ammissibili, con un importo massimo di 200.000 euro.

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Crowdfunding 

Il crowdfunding è un metodo di finanziamento che permette alle start-up di raccogliere fondi da un gran numero di persone, generalmente attraverso piattaforme online. Il crowdfunding può essere di vari tipi:

  • Equity Crowdfunding: Gli investitori ricevono una quota di partecipazione azionaria in cambio del loro contributo.
  • Reward-based Crowdfunding: Gli investitori ricevono ricompense non finanziarie, come prodotti o servizi, in cambio del loro contributo.
  • Donation-based Crowdfunding: I contributi sono donazioni senza aspettative di ritorno finanziario.

Le piattaforme di crowdfunding più popolari includono Kickstarter, Indiegogo e. Il crowdfunding offre numerosi vantaggi, tra cui l’accesso a una vasta rete di potenziali investitori, la possibilità di testare il mercato e la costruzione di una base di clienti fidelizzati.

Venture Capital 

I venture capitalist (VC) sono investitori istituzionali che forniscono capitale alle start-up con alto potenziale di crescita. I VC investono in cambio di una partecipazione azionaria significativa e offrono supporto strategico, accesso a risorse e competenze di alto livello. 

Competizioni per Start-Up

Le competizioni per start-up sono eventi in cui le nuove imprese presentano le loro idee di business a una giuria di esperti e potenziali investitori. Partecipare a queste competizioni può offrire numerosi vantaggi, tra cui visibilità, feedback costruttivi e opportunità di networking. Inoltre, molte competizioni offrono premi in denaro o servizi di supporto.

Per esempio PNI Cube, un’associazione privata senza scopo di lucro, fondata nel 2004 da un gruppo di università e incubatori accademici italiani, è un’iniziativa che mira a valorizzare l’imprenditorialità nata dalla ricerca scientifica in Italia. Lo fa attraverso due principali strumenti:

  • Le Start Cup regionali: si tratta di competizioni organizzate a livello regionale da università e incubatori accademici, in collaborazione con enti pubblici regionali. I vincitori di queste competizioni locali passano alla fase successiva nazionale. Per esempio sono attualmente attive:
    • Start Cup Puglia: competizione che premia le migliori idee imprenditoriali nel campo dell’innovazione tecnologica. Le start-up selezionate ricevono supporto per sviluppare il loro business plan e accedono a premi in denaro fino a 10.000 e servizi di consulenza. I progetti vincenti possono inoltre a beneficiare di programmi di mentorship e supporto imprenditoriale. Per partecipare occorre registrarsi su sito ufficiale e compilare, a partire dalle ore 12:00 del 17 Giugno 2024 ed entro le ore 12:00 del 20 Settembre 2024, il Business Plan e l’Executive Summary, 
    • Start Cup Toscana: competizione che premia le migliori iniziative imprenditoriali. Ospitata a turno da una delle Università o Scuole Superiori Universitarie toscane, tra cui l’Università di Firenze, l’Università di Pisa, l’Università di Siena, l’Università per Stranieri di Siena, la Scuola Superiore Sant’Anna, la Scuola IMT Alti Studi Lucca e la Scuola Normale Superiore. Questo evento è finanziato e sostenuto dalla Regione Toscana e rientra nel progetto Giovanisì, un’iniziativa regionale che mira a promuovere l’autonomia dei giovani. La scadenza per la presentazione delle domande è il 10 settembre 2024 entro le ore 23:59.
  • Il Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI): è la competizione nazionale che premia i migliori progetti di startup innovative tra quelli presentati alle Start Cup regionali. I premi assegnati ai vincitori del PNI includono:
    • Finanziamenti: premi in denaro per sostenere lo sviluppo delle startup
    • Servizi di assistenza: servizi di tutoraggio, mentoring e coaching per aiutare le startup a crescere
    • Accesso a reti di investitori: opportunità di entrare in contatto con potenziali investitori e partner industriali

Aprire una start-up può essere una sfida, ma esistono numerose opzioni che gli imprenditori possono valutare. Dai business angels e venture capitalist al crowdfunding e alla finanza agevolata, ogni tipo di finanziamento offre vantaggi specifici e può adattarsi a diverse fasi di sviluppo della start-up. 

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